Ministranti

Qual'è il significato e lo scopo di essere un ministrante? Papa Paolo VI, parlando con un gruppo di ministranti il 1° Aprile del 1970, riportò quanto segue: «...Voi siete strettamente associati al sacrificio Eucaristico di cui dovete approfondire il significato teologico, spirituale e rituale. Voi siete collaboratori del sacerdozio ministeriale al quale portate un aiuto preziosissimo. Voi svolgete un vero "ministero liturgico" insieme con i lettori, gli accoliti i commentatori , i cantori...». È proprio questo il vero senso del servizio liturgico: quando si celebra, si compie un bellissimo gesto d'amore verso Dio e verso la comunità. Con la sua presenza, con il suo servizio, con la sua preghiera, il ministrante partecipa a rendere bella e decorosa la preghiera della Chiesa, che ama, adora e venera il Signore che è presente nei santi Misteri. Quando il ministrante compie il suo compito, serve Gesù presente nel sacerdote, nella Parola proclamata, nell'Eucaristia e nella comunità dei fedeli, che ha bisogno di vedere e di capire i segni e le parole del rito che rendono visibile questa presenza. Non esistono compiti di maggior o minor importanza nel servizio del ministrante, perché tutti in eguale misura, sono belli ed importanti quando sono, compiuti col cuore e con una buona preparazione liturgica.
A chi è rivolto?
Il gruppo dei Ministranti si rivolge a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 6 e 14 anni.
Quando ?
Gli incontri si tengono generalmente con cadenza settimanale al centro parrocchiale di Via Garibaldi il Sabato alle ore 16:40.
Cosa bisogna fare?
Per aderire al gruppo puoi incontrarci la Domenica mattina prima della messa delle 11:00.